“Non c’è problema così terribile
a cui non si possa aggiungere
un po’ di senso di colpa per renderlo ancora
peggiore”
(Bill Watterson)
E’ capitato a tutti noi di andare a letto e di non riuscire a dormire perché un pensiero ci gira per la testa, uno di quelli che ci fa sentire terribilmente in fallo. E’ il senso di colpa. Sentirsi in colpa vuol dire sentirsi colpevole di aver fatto o di non aver fatto qualcosa. Possiamo sentirci in colpa verso gli altri o verso noi stessi.
Questa sensazione, probabilmente ha sempre fatto parte della nostra quotidianità ed ha radici profonde nella nostra cultura.
Talvolta, se ben utilizzata, può aiutarci a valutare quello che abbiamo fatto e a trovare delle soluzioni funzionali, ma la maggior parte delle volte, purtroppo, viene considerata come un masso che dovremo portare dietro a vita e per il quale non c’è soluzione.
E’ quell’ombra che continua a rimanerci attaccata addosso ovunque andiamo e che spesso porta una profonda invalidazione alla vita della persona.
Ma quale potrebbe essere la funzione di tutto ciò?
Dal mio punto di vista il senso di colpa è il nome che diamo alle sensazioni che ci rimangono dopo aver messo in atto un comportamento di cui non sappiamo gestire le conseguenze.
Talvolta è molto più facile accettare di convivere con queste sensazioni, rassegnandosi, che cercare di mettere in atto qualcosa di diverso che potrebbe insegnarci a gestire quelle stesse sensazioni piuttosto che rimanerne succubi.
Talvolta si fanno cose che non pensavamo di poter fare, magari perché presi dal momento, e di cui poi ci pentiamo; siamo comunque sempre esseri umani e possiamo sbagliare, dobbiamo ricordarci che le cose cambiano e di conseguenza anche noi e che ciò che credevamo fosse la cosa migliore in un momento potrebbe non esserlo subito dopo.
Inoltre non tutte le decisioni, anche se dolorose per sé o per gli altri, sono da considerare negative, a volte ci permettono di scoprire aspetti nuovi di noi stessi e ci danno la possibilità di affinare delle abilità.
E’ sempre molto più coraggioso imparare a prendersi la responsabilità delle proprie azioni e cercare di trovare soluzioni efficaci che nascondersi dietro ad una semplice definizione che spesso ci affossa ancora di più.